Veniamo predati in molti modi. I Voladores, che sono esseri inorganici o esseri ombra, non sono solamente esterni a noi e visibili all’occhio umano quando il guerriero entra in uno stato di silenzio interiore; sono stati incredibilmente più furbi di così e hanno agito da astuti predatori. Quello che in molti non hanno ancora compreso e che genera confusione quando si parla di questo argomento è che, quegli stessi Voladores che potete vedere muoversi goffamente e pesantemente nel cielo, sono i fautori dei pensieri che non riusciamo a fermare. O meglio; la mente che ci ostiniamo a chiamare la nostra mente, non è la nostra è la loro! Con questo intendo dire che tutti i processi mentali che non riusciamo a fermare, le idee ossessive, morbose, le coazioni a ripetere, il rumore di sottofondo che non riusciamo a spegnere e che sembra essere attivo h24 senza soluzione di continuità è la mente del Voladores. La mente di un predatore inorganico, alieno, con la quale ci siamo identificati. Quindi, l’errore più grande è quello di continuare a pensarci con questi pensieri e continuare a rivolgere attenzione a noi stessi dicendo: la mia mente! Dobbiamo iniziare a mettere distanza tra noi e la sua mente chiamandola esattamente per quello che è: la mente del Voladores. Da oggi in poi il corretto modo di rivolgersi a se stessi sarà il seguente: la mente del Voladores mi sta dicendo che rimarrò solo, che nessuno mi comprende, che tutti sono brutti e cattivi … la mente del Voladores mi vuole convincere a lamentarmi per il comportamento del prossimo, la mente del Voladores mi fa provare paura quando penso a cambiare ecc… Così facendo sarà più facile creare uno spazio tra noi e loro. La vera mente dell’essere umano è la mente del veggente interiore, che si sviluppa dal corpo energetico ed è direttamente connessa all’Intento, al potere. Ci parla attraverso il corpo fisico emanando delle sensazioni inequivocabili rispetto agli eventi, alle cose e alle persone; semplicemente il suo modo di comunicare è silenzioso. La sua voce è flebile, diviene più forte e impositiva solo dopo anni di addestramento, quando in noi prevale il silenzio interiore e ci resta facile e naturale assecondare il veggente interiore piuttosto che il Voladores. Bloccare il dialogo interno è la strategia vincente per qualunque operazione di magia, anche e soprattutto per vincere questa infinita ed estenuante battaglia contro il più grande ostacolo allo sviluppo della consapevolezza umana. Come vi ho già spiegato molte volte, è opera del Nagual se i Voladores e più in genere gli esseri ombra, pullulano nel nostro mondo. Nulla si muove se non è il potere stesso a decidere che si muova, così è sempre il potere che ha deciso di frapporre questo ostacolo tra noi e la nostra evoluzione. Se non riusciamo a sconfiggere il Voladores non ci possiamo evolvere.
Nell’articolo qui sopra potete leggere un breve estratto della prefazione del libro che trovate in tutte le librerie su ordinazione e già presente nella maggior parte delle librerie esoteriche. Oppure potete acquistarlo su tutti gli store online. Nel seguente articolo trovate un file audio scaricabile gratuitamente, con l’anteprima dei due capitoli iniziali del libro. Buon ascolto.
Per chi avesse perso la live di lunedì sera 5 giugno, abbiamo parlato di molti argomenti; dal #sognare, alla #secondaattenzione, ai #voladores e per finire all’#artedellagguato. Ho specificato con dovizia di particolari la differenza tra la vera mente dell’essere umano e quella del Voladores, che è una installazione aliena. Potete vedere la diretta cliccando su questo link. Se desiderate toccare altri argomenti specifici della #viadelguerriero fatemelo sapere scrivendolo nei commenti della pagina Facebook: https://www.facebook.com/CarlosCastanedaelosciamanesimotolteco, oppure in una email qui nel blog, così sarà oggetto della prossima live estiva.
Stavo facendo un sogno, anche molto bello, lineare e completo nei dettagli; uno di quei sogni che a distanza di tempo, ne sono consapevole, si materializzano nella prima attenzione. Ero presa a godermi la mia attività onirica quando ad un certo punto ed in maniera totalmente inaspettata, vedo entrare nell’architettura del sogno, una specie di lama di energia proveniente dall’esterno, come fosse un fulmine. Arrivava dall’alto, alla mia destra e una volta raggiuntami si è materializzata sotto forma di pensieri nefasti, pensieri di morte e di solitudine. Era un attacco dei Voladores… ero sotto attacco! L’intrusione era così estranea al contesto del sogno che stavo vivendo, che ci ho messo un attimo a divenire consapevole di quello che stava succedendo. Gli esseri inorganici si erano introdotti nel mio sognare sotto una nuova forma. Non mi predavano più sessualmente come avevano fatto fino a quel momento, ma avevano cambiato tattica, stavano usando la parte della loro mente dedita alla sopravvivenza, la sopravvivenza del predatore, per creare disturbo e succhiare energia. Me ne resi conto immediatamente. Rimanendo consapevole del contesto, radunai tutto il mio intento per combattere quei pensieri, promettendo a me stessa che avrei scritto un articolo per spiegare come possano accadere certi fenomeni, ed eccomi qui a farlo. Non mi aspetto che accada anche a voi nella stessa maniera nella quale è accaduto a me, soprattutto perché moltissimi anni di pratica nel controllo del sogno, mi hanno indotta ad una vigilanza estrema, cosa che è probabile che voi ancora non abbiate. Così potreste sperimentare sogni di grande tristezza e solitudine dove, al risveglio, vi sentirete depressi e costretti in emozioni pesanti. Ecco che il gioco del Voladores è fatto… ha creato in voi delle emozioni di sogno che vi siete portati appresso nella realtà al risveglio. Fiammate di consapevolezza che si è subito adoperato a predare nelle due realtà; iniziando nella seconda attenzione e continuando poi nella prima. Per sganciarsi dalla morsa del Voladores ci vogliono anni di addestramento e bisogna iniziare il prima possibile applicando le tecniche e sviluppando la disciplina necessaria a far sì che le fibre della volontà che si trovano sulla parte anteriore del nostro bozzolo, divengano sempre più potenti e agili. Sono queste che ci garantiscono un intento inflessibile per combattere non solo il Voladores ma per progredire sulla Via del guerriero.
Il corso di gruppo di I Livello è iniziato per la sua 8^ Edizione ad Aprile 2023. Sono aperte le iscrizioni solo per chi desidera seguire il corso in individuale. Trovate tutte le informazioni nell’articolo qui di seguito. Per procedere all’iscrizione è necessario il colloquio telefonico al 320.0654171.
“Stavo camminando in un mondo tetro e avvolto in una nebbiolina che rendeva il paesaggio ancora più angusto. Era notte e nel sogno c’era con me mio padre. La cosa mi era sembrata talmente strana, dato che non lo sogno mai, da indurmi a riflettere se fosse veramente lui o se dietro alla sua immagine si nascondesse un esploratore. Eppure le sensazioni che emanava erano positive, non avvertivo nulla di strano, così mi sentii libera di rilassare la mia consapevolezza in sua presenza. Quello che non mi era possibile fare invece, era rilassarmi in quel mondo. Tutta l’atmosfera di quel sogno era davvero plumbea, e la nebbia che scendeva su di noi rendeva gravoso il procedere. Così intentai di cambiare sogno e balzai letteralmente in un mondo adiacente, dove era giorno e la luce del sole era accecante tanto da brillare di una consapevolezza interna al paesaggio stesso. Mi capitava spessissimo, quando volevo cambiare sogno o mondo di sogno, di spostarmi in un sogno che si trovava adiacente al precedente e di avere la capacità di balzare dall’uno all’altro così come si può saltare da un lato all’altro del marciapiede. Era esattamente come contemplare due oggetti nel medesimo istante. Ritrovandomi nel nuovo sogno, sotto la luce del sole e girandomi indietro, potevo vedere il vecchio mondo cupo e avvolto nella nebbia che avevo appena lasciato alle mie spalle. Nel farlo, riflettevo ad alta voce verso mio padre:
Vedi.. qui si sta meglio! In quel mondo non ci voglio tornare è troppo brutto! E poi le sensazioni che emette sono sgradevoli…
Parlavo a lui, oppure con lui, ma mio padre non rispondeva mai… era solo una presenza. Non so perché ma decido di tornare nell’altro sogno e sia lui che io, ci ritroviamo nuovamente a camminare per quelle strade buie, desolate e avvolte nella nebbia, fino a quando non salto per la seconda volta nell’altro sogno.
“Qui si sta meglio, non c’è che dire! Restiamo qua. Non c’è bisogno di tornare papà, qui è tutto luminoso e bello, mentre quel mondo è angusto e tetro”… Stavo finendo il monologo rivolta verso mio padre, quando si intromise la voce dell’emissario del sogno: ” Stai rivivendo la maledizione degli antichi stregoni. Il mondo degli esseri inorganici li ha catturati e resi prigionieri”.
Io potevo muovermi e passare ad un altro sogno avendo così una scelta; loro no. Loro erano intrappolati in un mondo che non auguro a nessuno di frequentare, figuriamoci poi essere costretti a restare per l’eternità. E’ difficile descrivere la sensazione che procura il mondo delle ombre; non è umano e non è tollerabile ricevere quella pressione per un tempo indefinito. Posso ben comprendere il terrore dello Sfidante della morte di essere nuovamente catturato dagli esseri inorganici e posso solo immaginare la dannazione degli antichi stregoni che vennero tutti schiavizzati in quel mondo inumano ma così morboso ed angusto. Il rovescio della medaglia è che ogni stregone del lignaggio tolteco deve andare per forza nel mondo degli esseri inorganici per imparare a prendere l’energia in più che gli occorre, per manovrare il punto di unione. Sono questi i legami stabiliti dagli antichi toltechi e noi stiamo giocando con le loro regole, per questo che ci piaccia o no, dobbiamo rispettarle. Con questo voglio intendere che i varchi del sognare vanno attraversati consequenzialmente così come illustrato nel precedente articolo.
Altre avventure con gli esseri inorganici, gli esploratori ed avvenimenti concentrati nella seconda attenzione, potete leggerli nel mio secondo libro “La voce del vedere Conversazioni con Shiba“, disponibili sia in ebook sia in cartaceo oltre che in libreria su ordinazione.
Il prossimo intensivo dal vivo si farà a Formello a Ottobre; rilascerò la data precisa a breve con tanto di argomento. Per chi desiderasse venire all’intensivo di Cesena dovrà prenotarsi da subito perché i posti sono veramente limitati, anche per lo stesso pernottamento nella struttura è necessario decidere se la notte del sabato si vuole dormire nel sacco a pelo o in camera. Lo stesso dicasi per il pernottamento del venerdì sera. Qui di seguito l’articolo con i dettagli.
Se desiderate vedere un altro video sul sognare e sugli esseri inorganici, potete cliccare su questo link e buona visione.
®Letizia Boccabella
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Letizia Boccabella Naturopata Grafologa morettiana 
Salve mi chiamo Marco, ho visto l’intervista di Letizia con Claudio Pinto e ho avvertito delle forti vibrazioni, oltre che ho condiviso tutto ciò che è stato detto… è possibile avere un contatto telefonico per capire di più queste mie sensazioni.
Il mio numero è 333/7279384
La mia Email: puma6@live.it
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Puma puoi contattarmi al mio numero di cellulare che trovi all’interno degli articoli. Ciao e buona giornata
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Buongiorno. Se le cose stanno come dici tu e non abbiamo via d’uscita. Saremo sempre schiavi dei volantini, quindi perché scrivere libri o comprarli? Se il nostro destino è sempre più orribile, che senso ha voler vivere senza alcuna speranza?
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Senza speranza ci vive solo chi si arrende alla lotta! Noi guerrieri lottiamo una vita contro la mente del Voladores per perdere la forma umana. È solo chi non è consapevole delle manovre di questi inorganici a non poter far niente… la questione è ben diversa!
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